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Il GOP della Camera sta dando la caccia a Hunter Biden. la Casa Bianca dovrebbe essere preoccupata.

Sep 21, 2023Sep 21, 2023

Questa settimana la maggioranza repubblicana della Camera è andata immediatamente all'attacco, promettendo indagini da parte della commissione, basate su mandati di comparizione, sui rapporti d'affari di Hunter Biden, il figlio 52enne del presidente Joe Biden.

In una conferenza stampa congiunta, i rappresentanti del GOP Jim Jordan e James Comer, i futuri presidenti delle commissioni di supervisione e giudiziaria della Camera, hanno tempestato il tavolo di accuse di spaccio di influenza da parte di Hunter e hanno alluso a una più ampia corruzione da parte della "famiglia Biden".

Per quegli americani che accettano il legittimo risultato delle elezioni del 2020, la vista di questi due negazionisti elettorali che parlano di “informatori”, “schemi” e di un laptop datato potrebbe riportare alla mente l’indagine di Bengasi sulla morte di quattro americani nel 2012 che i repubblicani della Camera si trasformò in un ossessivo esercizio di regolamento dei conti contro l’allora segretario di Stato Hillary Clinton.

Ma Hunter Biden non è Bengasi.

Bengasi era un falso scandalo. La carriera di Hunter Biden, d’altro canto, ha tutte le caratteristiche di una carriera vera. Il fatto che i negazionisti delle elezioni Trump-MAGA si stiano schierando per sostenere le accuse di corruzione di Hunter Biden non rende le prove a sostegno di tali accuse meno preoccupanti. Né proteggerà la Casa Bianca di Biden dalle potenziali ricadute derivanti dall’indagine penale del Dipartimento di Giustizia su Hunter Biden, che è in corso.

Rivediamo quanto già noto e documentato su Hunter Biden. Durante la vicepresidenza di Joe Biden, Hunter Biden commerciava apertamente sul nome della famiglia Biden. In qualità di consulente aziendale internazionale, addebitava ai clienti commissioni a sei e talvolta a sette cifre per quello che sembra essere stato poco più che un accesso alla Beltway e presentazioni di alto livello. Un potenziale partner ha riferito che, nonostante le segnalazioni di donnaiolo e abuso di sostanze, Hunter potrebbe ancora essere un partner prezioso grazie al suo presunto "accesso" ai dipartimenti di Stato e al Tesoro, nonché al "livello più alto" in Cina.

Nel 2013, Hunter ha accompagnato suo padre in una visita ufficiale a Pechino, dove Joe Biden ha stretto la mano a Jonathan Li, un venture capitalist cinese. Li aveva già stipulato un contratto con Hunter e i suoi soci per avviare un fondo di private equity. Successivamente, un altro magnate cinese ha regalato a Hunter Biden un diamante da 3 carati. "Sapevo che non era una buona idea prenderlo", ha detto al New Yorker. Eppure è proprio quello che ha fatto.

Altri documenti, derivati ​​dal laptop abbandonato di Hunter Biden, suggeriscono che i suoi soci gestivano alcune delle finanze di Joe Biden e pagavano le bollette del vicepresidente e le spese di riparazione della casa del Delaware dai conti di suo figlio. Un rapporto del New York Times ha sottolineato un potenziale nesso tra la diplomazia di Joe Biden in Ucraina e il ruolo redditizio di Hunter Biden nel consiglio di amministrazione di Burisma, una compagnia energetica ucraina. Nel 2017, Hunter ha chiesto a suo padre di avere la propria chiave dell'ufficio di Washington, DC della sua azienda, Rosemont Seneca.

Dopo che suo padre vinse la presidenza, Hunter si reinventò come artista e affrontò pubblicamente il suo abuso di sostanze. Ma le domande sui suoi rapporti d’affari persistono. Restano sconosciute le identità dei mecenati che pagano sei cifre per i suoi dipinti. Il processo per esaminarli – condotto dallo stesso team legale di Hunter, non dall’avvocato della Casa Bianca – è opaco. Joe Biden ha affermato che esiste un “muro assoluto” tra la sua politica e gli interessi commerciali della sua famiglia. Secondo il New Yorker, "è stato stabilito un accordo informale: Biden non avrebbe chiesto a Hunter dei suoi clienti che facevano lobby, e Hunter non ne avrebbe parlato a suo padre". Ciò che Joe Biden non ha fatto finora è vietare esplicitamente ai membri della famiglia di prendere denaro da persone in cerca di influenza.

Giovedì, il comitato di sorveglianza della Camera ha pubblicato un "rapporto provvisorio del personale" di 31 pagine. Oltre a un rimaneggiamento di materiale pubblico, il documento conteneva estratti di presunti rapporti di attività sospette depositati presso il Dipartimento del Tesoro in merito ad alcune transazioni finanziarie di Hunter Biden.