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Innovazione abitativa nell'America rurale

Nov 26, 2023Nov 26, 2023

L’America rurale è molto più diversificata di come viene rappresentata nei media e nella cultura popolare. Questo articolo conclude la serie: Sradicare la povertà rurale: il potere della cooperazione. Coprodotto da Partners for Rural Transformation, una coalizione di sei istituzioni finanziarie regionali per lo sviluppo comunitario, e NPQ, gli autori evidenziano gli sforzi per affrontare la povertà multigenerazionale negli Appalachi, nelle zone rurali occidentali, nel Paese indiano, nel Texas meridionale e nel delta del Mississippi.

L’attenzione sui prezzi elevati nei roventi mercati immobiliari urbani, un fulcro della maggior parte delle analisi nazionali sulla crisi immobiliare, mette in ombra le sfide di accessibilità economica affrontate nelle zone rurali dell’America. Secoli di politiche razziste e decenni di disinvestimento hanno creato bassi redditi, mancanza di risorse e numerosi ostacoli al capitale. Superare queste realtà richiede una strategia diversa.

Fortunatamente, un nuovo approccio all’edilizia rurale che associa una forma flessibile di edilizia modulare con finanziamenti basati sulla comunità si rivela decisamente promettente.

In un recente convegno incentrato sull’aumento delle opportunità di proprietà di case per i neri, gli indigeni e le persone di colore, la nostra coalizione di organizzazioni per lo sviluppo delle comunità rurali era circondata da rockstar dell’edilizia a prezzi accessibili e dello sviluppo comunitario provenienti dai più grandi mercati immobiliari degli Stati Uniti, da New York City a San Diego.

È qui che sorge il problema: in una facile analisi che mette a confronto i mercati immobiliari urbani e rurali, le barriere e le soluzioni come se i due fossero paragonabili.

Mentre le conversazioni si spostavano verso l’aumento dei costi di proprietà della casa e la mancanza di risorse per sostenere i costi di acquisto anticipati, è emerso un confronto naturale tra i nostri due mondi. Un disagio familiare è cresciuto mentre discutevamo dei prezzi medi delle case e dei costi di chiusura; i nostri colleghi urbani ridacchiavano e facevano commenti increduli su quelle che vedevano come "opportunità" immobiliari imbattibili nelle nostre aree rurali, scherzando sul fatto che avevano bisogno di "saltare sopra di loro".

I commenti non erano intenzionalmente dispettosi o sprezzanti. È facile ignorare la mancanza di opzioni abitative a prezzi accessibili nelle aree rurali quando si confronta il valore medio degli alloggi a Pine Bluff, AK (sotto i 100.000 dollari) con quello di New York City (oltre 750.000 dollari). L’elenco medio degli alloggi a Manhattan a dicembre 2022 era di quasi 1,3 milioni di dollari, una cifra inimmaginabile nella maggior parte delle comunità rurali.

È qui che sorge il problema: in una facile analisi che mette a confronto i mercati immobiliari urbani e rurali, le barriere e le soluzioni come se i due fossero paragonabili. Può sembrare che il mercato immobiliare sia un mercato immobiliare, giusto?

Ma questo è completamente sbagliato.

Per decenni, gli Stati Uniti si sono concentrati su quelle che vengono chiamate strategie e politiche “locali” per affrontare la povertà, l’accesso agli alloggi e l’accessibilità economica. Eppure i programmi sviluppati si basano in gran parte su dati tratti dalle città e comunità più grandi. Nonostante l’appellativo di “località”, spesso c’è poca considerazione o comprensione di come le aree rurali e remote affrontano sfide distinte che richiedono strategie uniche basate proprio sulle differenze esistenti. In quella stanza, con rappresentanti di Atlanta, Filadelfia e Chicago, sarebbe stato facile trascurare le esigenze abitative rurali, considerando i mercati rurali come accessibili solo in base al prezzo, e andare avanti. Ma questo era uno spazio per conversazioni difficili.

Il nostro team di tre persone ha parlato di una comunità degli Appalachi in cui i proprietari di case non erano in grado di perforare pozzi e non disponevano di impianti idraulici interni e di accesso alle fogne; il limbo politico dei proprietari di case indigeni che non hanno accesso diretto all’acqua pulita o ad alloggi sicuri; e le colonie (in gran parte quartieri Latinx) lungo il confine tra Stati Uniti e Messico con infrastrutture più simili a quelle di un paese in via di sviluppo rispetto alle aree urbane che le circondano. I sistemi di proprietà fondiaria informale delle comunità implicano che la terra non può essere utilizzata come garanzia collaterale con le banche, impedendo ai proprietari di case di convertire le case in capitale che può essere scambiato, venduto o sfruttato per i miglioramenti necessari.