banner
Casa / Notizia / Anche dopo quattro mesi, nella zona terremotata della Turchia persiste una crisi prolungata
Notizia

Anche dopo quattro mesi, nella zona terremotata della Turchia persiste una crisi prolungata

Sep 28, 2023Sep 28, 2023

Inglese da muro

Sono passati quattro mesi da quando i terremoti di magnitudo 7,8 e 7,5 hanno colpito la regione sud-orientale della Turchia il 6 febbraio, uccidendo più di 50.000 persone. Mentre migliaia di sopravvissuti sono fuggiti dalla zona del disastro, la popolazione rimasta ha ancora problemi di alloggio, assistenza sanitaria e igiene.

Le operazioni di rimozione delle macerie sono ancora in corso in molte province, in particolare Malatya, Maraş e Hatay. Il rapporto sull'inquinamento atmosferico della Camera degli ingegneri ambientali afferma che l'inquinamento atmosferico durante le operazioni di rimozione dei detriti dopo il terremoto ha causato seri problemi alla qualità dell'aria e continuerà a farlo, secondo quanto riportato dal quotidiano BirGün.

È anche molto difficile accedere alle cure negli ospedali regionali. Il governo ha aperto un ospedale pubblico a Hatay's Defne il 22 maggio, ma il giorno dopo è stato allagato, dimostrando che i problemi infrastrutturali non sono stati risolti. Molti centri sanitari familiari e ospedali pubblici sono stati distrutti dal terremoto e per molto tempo nelle province non sono stati forniti servizi sanitari primari e secondari.

Ad esempio, il vaccino contro il tetano non è disponibile, mentre i vaccini contro l’epatite A e l’epatite B scarseggiano nella provincia di Gaziantep, che è stata meno danneggiata dai terremoti rispetto ad altre province.

Nuovi problemi sono sorti anche con l'arrivo dei mesi estivi soprattutto per chi vive nelle tendopoli. I sopravvissuti non vogliono ancora restare nelle tende che assorbono tutto il calore, non ci sono abbastanza container. Sono aumentati anche i problemi legati agli insetti e ai parassiti nella zona del disastro. Secondo i dati dell’Associazione medica turca (TTB), il numero di zone di riproduzione di insetti e roditori nella sola provincia di Hatay è aumentato da 120.000 a oltre un milione.

Ci sono anche problemi con l’accesso all’acqua pulita e ai prodotti per l’igiene. Le donne della regione hanno difficoltà ad accedere ad assorbenti, prodotti per l’igiene e biancheria intima. Le donne affrontano sfide significative nel raggiungere aree sicure all’interno delle zone disastrate. Spesso si trovano costretti a rimanere in spazi scarsamente illuminati, esacerbando le loro preoccupazioni per la mancanza di privacy.

Duvar English Erdoğan guida la corsa presidenziale e supera le aspettative Google raccomanda eccessivamente i media filo-governativi Leader politici turchi raffigurati come personaggi Disney Gli scenari di intelligenza artificiale per la vita post-elettorale di Erdoğan diventano virali